Konveniat a Villa Cagnola: spirito di fratellanza e rinnovata dedizione all’Ordine Teutonico
Una giornata all’insegna della spiritualità, della condivisione e della fedeltà ai valori dell’Ordine Teutonico ha riunito, nella splendida cornice di Villa Cagnola (Gazzada Schianno), i Confratelli e i Novizi della Commenda del Brenta per il Konveniat di fine giugno.
I lavori si sono aperti alle ore 11.10 con un intervento del Commendatore Maurizio Silviotti Silvani, che ha riportato ai presenti le riflessioni emerse dall’incontro internazionale dei Balivi e dei Commendatori svoltosi a Vienna il 13 e 14 giugno. Tra i temi centrali, la formazione dei nuovi candidati e le qualità richieste per entrare a pieno titolo nell’Istituto dei Familiari, così come l’aggiornamento fornito dal Gran Maestro sullo stato di avanzamento della nuova struttura dell’Ordine.
Il Komtur ha poi reso nota la proposta avanzata a Padre Frank Bayard per l’ammissione ufficiale di sei Novizi, distintisi per impegno e adesione ai principi dell’Ordine, in procinto di concludere un percorso definito "veramente degno di lode“. A seguire, il pranzo conviviale ha rappresentato un importante momento di aggregazione e amicizia tra i presenti, consolidando lo spirito fraterno che anima la vita dell’Ordine.
Nel primo pomeriggio i Confratelli hanno potuto visitare oltre che il vasto parco della residenza anche la splendida collezione d’arte presente in Villa, maioliche particolari, dipinti e arazzi egregiamente presentati dalla guida preposta alla visita, da notare che la struttura è proprietà dello Stato Vaticano.
Nel suo messaggio conclusivo, il Commendatore ha voluto rivolgere un pensiero speciale a chi ha affrontato lunghi viaggi e temperature elevate per essere presente, esortando tutti a trarre ispirazione dal coraggio dei Confratelli che, nei secoli passati, operarono in Terrasanta affrontando ben più gravi difficoltà. “Solo con fede, devozione e rispetto – ha sottolineato – possiamo davvero onorare il giuramento pronunciato davanti a Dio, al Gran Maestro e ai nostri Fratelli.”
L’incontro si è chiuso in un clima di rinnovata fraternità e impegno, nel segno di San Giorgio e Santa Elisabetta, patroni spirituali dell’Ordine.
Maurizio Silviotti Silvani FamOT
Komtur